Labbra morse
La prima cosa che mi ha colpito di lei questa mattina è stato il suo innocente vizio di mordersi le labbra a più riprese; e poi quel suo sguardo leggermente perso nel vuoto, accompagnato da risposte quasi monosillabiche, che davvero non le appartengono.
Ad appartenerle, invece, avrei potuto essere io, almeno per qualche ora.
Sono talmente abituata a vederla così, specie ultimamente che, quasi sempre dietro alle sue irrequiete labbra morse, riesco ad intuirne i pensieri; ormai mi viene facile indovinarne anche il colore: blu come il mare che sempre sogna.
E allora chiamo accanto a me la mia Amica Insoddisfazione, ed insieme, ci godiamo lo spettacolo delle sue labbra morse a faticosi monosillabi. Tuttavia, ho deciso di non tormentarla con le mie lacrime di Tristezza.